I corsi individuali Perlaparola si tengono in studio a Siracusa, garantendo una alta personalizzazione del percorso.
Il corso individuale: un percorso personalizzato
Il percorso ha una durata di 11 settimane, con sedute individuali effettuate presso lo studio di Siracusa. Trattandosi di corso individuale il dott. Galazzo avrà cura di valutare il caso specifico e distribuire le 17 ore in un numero di sedute congruo alle esigenze ed all’età del paziente per un migliore risultato. Le sedute hanno cadenza settimanale. Anche i contenuti sono adattati in base all’età, consentendo così una personalizzazione dell’intervento molto alta.
Nella prima parte del corso ci si dedica ad acquisire fluenza, lavorando sulla respirazione, sui suoni e sul corpo. Gli esercizi svolti sono pratici e di semplice utilizzo.
La parte tecnica del corso inizia già dal primo incontro. Già dalla terza seduta si forniscono esercizi da svolgere a casa così da dare continuità al lavoro svolto in seduta.
Grazie all’esperienza maturata negli anni, alla formazione in Disturbi del linguaggio e ad una instancabile passione, il dott. Galazzo è riuscito a elaborare una tecnica che ha 2 fondamentali caratteristiche: semplice e applicabile. L’applicabilità della tecnica non è un elemento trascurabile, è necessario infatti che insieme al risultato la persona non debba vedersi obbligato a parlare in modo artefatto o cantilenato.
Per esempio, Marco a proposito dell’aspetto tecnico dice: “ho iniziato a studiare e ripetere con la tecnica. Devo dire con ottimi risultati perché io ricordavo che quando ripetevo qualcosa, la storia o altro, inceppavo sempre anche se ero solo. Invece ora applicando la tecnica sono molto più fluido“.
La tecnica è il punto di partenza, ma se ci si limitasse a questo avremmo solo affrontato 1 dei tre aspetti della balbuzie: il suono. E’ invece importante non trascurare gli aspetti meno evidenti della balbuzie perché sono quelli che mantengono il disturbo da molto tempo (spesso chi decide di fare un corso balbetta da molti anni, considerando che in media si inizia a 4 anni) e sono gli stessi che favoriscono le recidive (ricadute).
Adesso dunque che il paziente si è liberato dell’80% dei suoi blocchi viene affrontata la parte relativa alle emozioni, ai pensieri e ai comportamenti. In questa fase, parallelamente, si porta avanti la parte tecnica in modo da apprendere le più avanzate tecniche comunicative, come in un buon corso di comunicazione piacevole e sviluppo della voce. Dunque tecnica e psicologia si fondono insieme, diversamente la scioltezza nell’eloquio avrebbe durata breve in quanto la balbuzie, come già ripetuto non è solo la ripetizione dei suoni.
Vantaggi del corso individuale
Un corso individuale è sicuramente differente da un corso di gruppo ed è dunque lecito porsi la domanda di quale scegliere tra le due modalità. Si tratta in entrambi i casi di ottime scelte, il metodo insegnato nei Corsi Perlaparola è uguale in entrambi i tipi di corsi e dunque l’efficacia non è in generale differente. E’ però vero che, in base alle esigenze personali del singolo, a volte è preferibile seguire un corso individuale piuttosto che un corso di gruppo. Non tutti abbiamo le stesse esigenze, né tutti siamo uguali. Ecco quali vantaggi presenta il corso individuale:
Si tratta dunque di un approccio altamente centrato sulla persona che può essere seguito in presenza solo nella sede di Siracusa.
Se sei interessato a frequentare il corso vai alla pagina contatti per prenotare il primo incontro.
Dove
Conclusa la fase intensiva, si passa a quello che è conosciuto come “dopo corso”. E’ il momento in cui l’allievo deve consolidare e ottimizzare i risultati ottenuti fin qui. Negli anni, come già detto, la balbuzie modifica, oltre ai suoni modifica pensieri e comportamenti ed è dunque necessaria una fase di consolidamento di quanto di utile è stato modificato con il corso iniziale.
Al termine del corso iniziale sono previste ulteriori 10 sedute di mantenimento e consolidamento dei risultati, con incontri mensili. Questa fase oltre ad avere la funzione di consolidamento, costituisce una garanzia di serietà e di risultato.
Gli allievi sono seguiti con telefonate settimanali e inviano, in alcuni casi anche quotidianamente, i loro feedbacks al dott. Galazzo. Questo costante scambio di informazioni consente di identificare qualsiasi difficoltà e di agire tempestivamente.
I dati raccolti, nella nostra esperienza, hanno evidenziato che il DOPO CORSO è parte integrante del percorso, tanto che un trattamento che non lo prevede o che trascura questo aspetto è sicuramente inefficace nel lungo periodo.
Oltretutto il ruolo principale di questa fase del trattamento è chiaramente dimostrato da autorevoli ricerche scientifiche svolte negli ultimi 20 anni. Una ricerca a tal proposito è stata effettuata in Canada, presso l’università di Toronto. I ricercatori, già nel 2001, hanno sfruttato le tecniche di neuroimmagine per monitorare l’attività cerebrale, perché come è noto anche il linguaggio è un’attività gestita dal nostro cervello.
Utilizzando quindi la tomografia a emissione di positroni (scansione PET) i ricercatori hanno studiato gli effetti di un trattamento comportamentale intensivo, seguito da un programma di mantenimento di 1 anno.
La ricerca ha dimostrato che i cambiamenti portati da un trattamento, per diventare permanenti, necessitino di almeno 12 mesi di tempo (Robert M. Kroll, Ph.D., Luc F. De Nil, Ph.D. – Università di Toronto (Canada) – 2000)
I Risultati: già visibili dopo 4 sedute
Il percorso inizia subito con l’apprendimento delle strategie di facilitazione della fluenza, dunque il guadagno in termini di scorrevolezza dell’eloquio è notevole dopo le prime 8 ore di trattamento. Non si devono aspettare mesi o anni per rendersi conto che si è sulla strada giusta, e questo è un gran vantaggio perché l’impegno profuso viene ripagato in tempo reale. Valentino, ha addirittura avvertito miglioramenti dopo il primo incontro di 2 ore:
“E’ normale sentirsi così positivo, così fluente, così diverso già dopo il primo incontro?”
Questi primi risultati innescano a cascata altri effetti positivi “collaterali”. Per esempio Carmine, 43 anni, commenta così questo momento del suo percorso:
Devo dire che sta andando molto bene. Ho iniziato a inviare messaggi vocali tramite whatssapp e credimi, mai mai ne ero riuscito a farne prima, non lo avevo mai fatto neanche con mia madre. Adesso faccio solo messaggi vocali e devo dire che mi piace!
Avere modo di riscontrare già i primi risultati dopo le prime sedute è di fondamentale importanza, fornisce grande motivazione e forza nelle proprie potenzialità e in quelle del metodo che si sta imparando.
Parlerò bene, riuscirò a guarire?
I risultati arrivano. Sono stato il primo, in Italia, a pubblicare ben 10 anni fa (era il 2008) i video del confronto prima/dopo e mostrare pubblicamente la differenza evidente dopo 10 sedute. E’ sorprendente vedere come si possa cambiare in così poco tempo, spesso i casi di balbuzie marcata in questo senso sono quelli in cui il cambiamento è più eclatante.
In questi anni ho seguito molte persone con i miei percorsi, da chi balbettava in modo evidente (spesso anche accompagnato da tic motori) a chi, pur mostrando una fluenza discreta, mostrava evidenti limiti dettati dalla balbuzie. Ho così iniziato a mettere al centro del mio operato una domanda: Quali risultati possono evidenziare un cambiamento in tutte le persone che balbettano, indifferentemente dal tipo di balbuzie e dalla sua severità?
Un paziente, con un ruolo dirigenziale in una grossa azienda, mi ha presentato così la sua situazione che chiunque avrebbe definito di balbuzie lieve:
“La mia balbuzie non si sente molto, ma non avere l’opportunità di fare l’ultimo passo dei miei traguardi è frustrante. A 40 anni ho capito che se non non sai essere la vetrina delle tue idee, le idee rischiano di morire con te”.
Dunque i risultati devono superare di gran lunga l’obiettivo del parlar bene. Il risultato di vincere la balbuzie comporta una serie di traguardi misurabili nel cambiamento del comportamento e del modo di pensare.
Migliorerò anche nella lettura?
Il supporto della lettura e’ ritenuto fondamentale perché consente all’allievo di concentrarsi ed esercitarsi esclusivamente sull’assimilazione del nuovo ritmo di parlata, senza dover anche affiancare lo sforzo di pensare a cosa dire. Questo, oltre a produrre risultati nella fluenza dell’eloquio, porta ad un notevole miglioramento della fluenza nella lettura.
Quali cambiamenti?
Paolo, architetto di 35 anni, al primo incontro di monitoraggio fa una sintesi dei suoi risultati:
Posso dire che non mi tiro più indietro davanti le sfide che mi si presentano quotidianamente. Mi espongo molto di più rispetto a prima di fare il corso, sia come quantità di parole che dico (parlo più del doppio rispetto a prima) sia come numero di occasioni in cui mi espongo (adesso entro nei negozi a chiedere per il gusto di sperimentarmi).
Francesco, un bambino di 9 anni, ha iniziato ad amare la lettura, dopo che negli ultimi tempi aveva addirittura lanciato in libro in aria.
Oltre la fluenza, quali altri risultati?
Al di là dei risultati sulla fluenza, è importante sottolineare che non sono trascurabili i risultati in termini di abilità sociali che si ottengono con questo percorso. Tali abilità infatti contribuiscono a far sentire il balbuziente più accettato e inserito di chi non riceva invece questo tipo di aiuto.
Dopo il corso: sei sempre seguito
Conclusa la fase intensiva, si passa a quello che è conosciuto come “dopo corso”. E’ il momento in cui l’allievo deve consolidare e ottimizzare i risultati ottenuti fin qui. Negli anni, come già detto, la balbuzie modifica, oltre ai suoni modifica pensieri e comportamenti ed è dunque necessaria una fase di consolidamento di quanto di utile è stato modificato con il corso iniziale.
Al termine del corso iniziale sono previste ulteriori 4 sedute al mese di mantenimento e consolidamento dei risultati, con incontri di 30 minuti. Questa fase oltre ad avere la funzione di consolidamento, costituisce una garanzia di serietà e di risultato.
Gli allievi sono seguiti con videochiamate settimanali e inviano, in alcuni casi anche quotidianamente, i loro feedbacks al dott. Galazzo. Questo costante scambio di informazioni consente di identificare qualsiasi difficoltà e di agire tempestivamente.
I dati raccolti, nella nostra esperienza, hanno evidenziato che il DOPO CORSO è parte integrante del percorso, tanto che un trattamento che non lo prevede o che trascura questo aspetto è sicuramente inefficace nel lungo periodo.
Oltretutto il ruolo principale di questa fase del trattamento è chiaramente dimostrato da autorevoli ricerche scientifiche svolte negli ultimi 20 anni. Una ricerca a tal proposito è stata effettuata in Canada, presso l’università di Toronto. I ricercatori, già nel 2001, hanno sfruttato le tecniche di neuroimmagine per monitorare l’attività cerebrale, perché come è noto anche il linguaggio è un’attività gestita dal nostro cervello.
Utilizzando quindi la tomografia a emissione di positroni (scansione PET) i ricercatori hanno studiato gli effetti di un trattamento comportamentale intensivo, seguito da un programma di mantenimento di 1 anno.
La ricerca ha dimostrato che i cambiamenti portati da un trattamento, per diventare permanenti, necessitino di almeno 12 mesi di tempo (Robert M. Kroll, Ph.D., Luc F. De Nil, Ph.D. – Università di Toronto (Canada) – 2000)